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26-3-2013 Roma (RM) - Un invito al Larys per scoprire gli spagnoli Eccoci Wine

Paolo Manzin, responsabile in Italia di un’azienda spagnola di recente costituzione, l’Eccoci Wine, fornisce un invito per la presentazione della gamma dei loro vini. L’occasione è una cena presso il Larys di Mario Monfreda. L’azienda si trova nella zona di Girona, non molto lontano da Barcellona, in un posto di notevole impatto visivo vedendo la brochure fornita. Queste caratteristiche rendono l’azienda un’originale alternativa meta enoturistica, considerando anche l’ascesa di questo business nell’ultimo periodo. Il fatto di non essere una zona nota per il mondo vinicolo, viene invece confermato dalla scelta di vini prodotti con uvaggi prettamente internazionali. In ogni bottiglia è presente nell’etichetta la certificazione “zero Co2”, zero emissioni con l’obiettivo dichiarato di salvaguardare l’ambiente. Occorrerà invece attendere ancora per il passaggio al biologico, che viene indicato come obiettivo work in progress.

Il primo assaggio è dedicato al White 2011 (Roussanne, Viognier e Petit Manseng), pulito con leggere note aromatiche e di piacevole beva non impegnativa. Abbinato a un Millefoglie di guancia di vitello con spinaci croccanti e tartare di mozzarella di bufala e liquirizia.
Si passa poi al Tinto Premium 2010 (Verdot, Merlot, Cabernet Franc, Marselan), forse il vino più adatto per una commercializzazione nel mercato internazionale alla ricerca di un buon rapporto q/p. Anche qui, ritroviamo l’evidente peculiarità di vino che mostra notevole frescezza e pronta beva. Abbinato a risotto con carciofo romano, animelle e zafferano dell’Aquila. Per ultimo viene proposto il Tinto Super Premium 2009 (Marselan, 20+20% di Petit Verdot e 10% di Merlot), il vino più quotato dell’azienda, che pur con maggior struttura, all’assaggio si mostra non ancor adeguatamente evoluto e il passaggio in botte si fa notare non permettendo, almeno al momento, di fornirne un giudizio definitivo. Abbinato ad un fantastico Maialino da latte rosticciato con schiacciatina di patate ai funghi porcini.


Si chiuderà la cena con una Cheesecake con composta al mandarino.
In questa prima occasione, considerando la scelta molto friendly della denominazione aziendale, vien da pensare ad un target giovane, non eccessivamente impegnato, ma alla ricerca di una bottiglia originale, di facile abbinamento per cene e/o aperitivi amichevoli.

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